Chi siamo

La nostra storia

 

Nel 1982  nasce al Centro Salesiano di Arese LA VILLETTA su proposta di don Vittorio Chiari che intuisce che per quei ragazzi privi di riferimenti familiari,  è necessario un ambiente capace di dar loro una relazione affettiva intensa per poter porre delle  radici, che possano dare stabilità al futuro. Viene scelta la famiglia, come un luogo per crescere e  far loro vivere un’esperienza di cui sono privati e restituire loro una infanzia. La Villetta alla sua nascita ha quindi il compito di traghettare questi ragazzi verso l’autonomia, intesa come dimensione ampia e unitaria della persona adulta: lavoro, relazioni, affetti, luoghi. La comunità cresce in questi trent’anni e diviene anche stimolo per altre famiglie che negli ultimi nove anni si sono messe a disposizione per ampliare l’esperienza di comunità famiglia all’interno del Centro Salesiano.
Nel 2008 con il progetto “Primi Passi”  ha dato stabilità a questa opera di volontariato costituendo un servizio continuativo in grado di offrire un alloggio per l’autonomia (come previsto dalle disposizioni della Regione Lombardia) per giovani in prosieguo amministrativo del territorio milanese, con l’obiettivo di offrire loro percorsi educativi che li rendano più sicuri e autonomi nel gestire se stessi, il lavoro e il rapporto con gli altri e con il territorio, nel tempo libero fino al raggiungimento di una vera autonomia.

Nel 2010 ha aperto un  secondo alloggio per l’autonomia mamma-bambino “Mamma Margherita” il progetto ha accompagnato una famiglia Rom alla completa integrazione e autonomia. Attualmente l’alloggio per l’autonomia è chiuso.

Nel 2011 ha attivato il progetto “Famiglia Solidale”, finanziato dal bando promosso dalla Provincia di Milano per la promozione, creazione e sviluppo di reti familiari. Ha costituito una rete di famiglie disponibili all’accoglienza sul territorio di Arese.

Nel giugno 2011 dopo una  ridefinizione  dei piani di sviluppo dell’Ispettoria Salesiana  di Lombardia- Emilia  viene chiesto ai responsabili delle comunità famigliari e all’Associazione Barabba’s Clowns di  operare una revisione del progetto, decentrando  le attività delle Comunità Familiari in un ambiente esterno all’Istituto scolastico e religioso.                                                      

Le famiglie impegnate in queste realtà, nelle quali  hanno messo in gioco la loro vita in una scelta radicale, si sentono motivate a trovare una nuova prospettiva di gestione, per poter conservare e far crescere questa esperienza rispondendo sempre meglio ai bisogni dei minori accolti.

Nel luglio 2012  l’Associazione Barabba’s Clowns onlus diviene Ente gestore delle due comunità familiari, “La Villetta” e “don Vittorio Chiari”.

don Vittorio Chiari
il nostro fondatore.

 

E’ nato a Treviglio (BG) il 15/12/1937. Ha compiuto il periodo di prenoviziato salesiano a Treviglio dal 1950 al 1954. E’ stato in noviziato salesiano nell’anno 1954-’55. Ha emesso la Prima Professione Religiosa come Salesiano a Montodine il 16/08/1955. Ha compiuto il Tirocinio salesiano nella Centro Salesiano di Arese e di Sondrio dal 1958 al 1962, emettendo la Professione Perpetua il 15/08/1961. Ha compiuto gli studi di Teologia per diventare Sacerdote a Torino e a Roma dal 1962 al 1966, ricevendo poi l’Ordinazione Sacerdotale a Roma nella Parrocchia “San Giovanni Bosco” il 05/03/1966.

Ha svolto l’incarico di Catechista e Consigliere del Convitto nella Casa Salesiana di Sondrio dal 1966 al 1973, mentre per 4 anni (fino al 1977) è stato Direttore della stessa Casa.

Chiamato a lavorare nel 1977 nella Centro Salesiano San Domenico Savio si Arese con i ragazzi in difficoltà, i così detti barabitt.  Prima come catechista e vicario poi come Direttore dal 1980 al 1986. Nel 1979 fonda il gruppo dei Barabba’s Clowns. Nel 1982 apre la prima comunità famigliare La Villetta seguita dalla famiglia Ballabio.
Nell’agosto 1986 lascia il testimone a Don Saverio Stagnoli per andare a Milano presso il Centro Ispettoriale ad adempiere l’incarico di Delegato dell’Ispettore per la Comunicazione Sociale. Rimane come docente di lettere nella scuola sperimentale del Centro Salesiano di Arese e continua a seguire i Barabba’s Clowns e tutte le pubblicazioni della nascente editrice Centro Salesiano San Domenico Savio.

Nel 1988 viene chiamato a dare inizio all’Opera salesiana di Reggio Emilia, prima come Direttore (1988-1998) e poi come animatore della Pastorale Giovanile in collaborazione con la Diocesi (1988-2003).
Aprirà un grande oratorio cittadino e incaricato della pastorale giovanile della diocesi di Reggio, la sua pastorale coinvolgerà tutto l’appennino con un fiorire di gruppi, oratori e iniziative culturali. Apre in quegli anni anche la sala Regiò dove ospiterà importanti rassegne ed eveti culturali cittadini.
Rimane a Reggio Emilia sino al 2003, quando l’ispettoria decide di lasciare di nuovo alla diocesi l’opera oratoriana fondata da don Vittorio.

Dopo una breve permanenza a Ferrara (2003-2004) come Vicario Parrocchiale presso la Parrocchia di S. Benedetto, ritorna ad Arese, dove sempre ha tenuto un posto riservato nel suo cuore.
Nel primo anno come catechista e dal 2005 di nuovo come Direttore.
L’opera si prestava a compiere il suo 50° anniversario. Diverse le pubblicazioni curate da don Vittorio oltre all’articolo settimanale sul Giorno e sul portale della Diocesi di Milano.
Dirigerà il centro Salesiano sino al 2009, per poi passare all’incarico di Direttore della Casa di Milano “San Domenico Savio”. Lì è rimasto fino al dicembre 2010, quando si sono manifestati i primi gravi sintomi della malattia. Morirà a Monza venerdì 11 febbraio 2011.